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DEFINIZIONI

Secondo la letteratura scientifica internazionale la violenza di genere è da intendersi come un fenomeno socialmente e storicamente determinato, declinato diversamente a seconda delle fasi storiche e delle culture in relazione ai ruoli sessuali e ai rapporti di potere ad essi sottesi. Essa presenta alcune caratteristiche fondamentali:

 

Trasversale: è un fenomeno trasversale a culture e società diverse tra loro ed esteso a ogni classe sociale e a ogni età; è messa in atto prevalentemente nei confronti delle donne da parte degli uomini.

 

Endemica: diffusa, persistente e radicata in ogni parte del mondo. 

 

Sottostimata: la violenza di genere è sostanzialmente sottostimata per l’elevato numero di donne che non denuncia le violenze subite.

 

Multidimensionale: per la complessità in essa intrinseca richiede l’attivazione di più professionisti dell’ambito sanitario, psicologico, sociale, investigativo, giudiziario, assistenziale, educativo, formativo, ecc.

 

Culturale: la violenza di genere affonda le proprie radici in un modello culturale non ancora superato, che si alimenta e riconduce a una disparità di ruoli, a stereotipi anacronistici. 

 

Il Codice Rosa è un percorso di tutela per le vittime di violenza che si rivolgono al Pronto Soccorso.

Il personale sanitario che si trova a soccorre la vittima di violenza la informa di tutte le possibilità che ha per uscire dalla propria condizione di sofferenza.

Per fare ciò si attiva una Task Force istituzionale che ha il compito di prendere in carico la persona che ha subito violenza e di accompagnarla in un Percorso di rinascita.

 

La vittima giunge al Pronto Soccorso e viene identificata come "Codice Rosa".

 

A questo punto inizia il Percorso.

 

Invece di aspettare come un codice a bassa priorità viene fatta accomodare in una stanza del Pronto Soccorso fornita di servizi e strumentazione medico-sanitaria adeguata, in modo da evitare ulteriori spostamenti all’interno dell’ospedale.

La presenza della strumentazione medica adeguata fa sì che tutti i medici e gli specialisti possano controllare/visitare/ascoltare la vittima direttamente nella stanza del Pronto Soccorso.

 

In caso di conferma di Codice Rosa il/la paziente viene messo/a al corrente di tutte le possibilità che ha per uscire dalla propria situazione di sofferenza: viene informato/a dell’esistenza di centri antiviolenza specializzati ed eventualmente messo/a in contatto con loro e, se espressamente richiesto dalla vittima, viene data la possibilità di sporgere denuncia direttamente dal Pronto Soccorso.

 

 

Sempre in caso di “Codice Rosa” il personale medico-sanitario si assicura che tutte le prove di violenza raccolte vengano conservate e non eliminate o contaminate. Potrebbero essere utili ed adeguate, da un punto di vista “forense”, nel caso la vittima decidesse di sporgere denuncia in un secondo momento.

 

In ogni passaggio la vittima viene informata di quello che accadrà e le viene chiesto il consenso a procedere.

 

Nella stanza sono presenti tutte le informazioni ed i contatti dei centri anti-violenza e delle strutture specializzate.

 

Tutte le informazioni sono riprodotte in opuscoli intuitivi a disposizione del paziente, indipendentemente se dichiari o meno di essere vittima di maltrattamento.

 

PROCEDURA

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